Cattivissimo Awards 2015 – Anticipazioni

vento

I soldi del “Bambino Gesù” per la ristrutturazione dell’attico

Bertone, forse, vince il premio cattivo dell’anno, gli altri cattivi in lista stanno facendo di tutto per farsi notare (Sharon non sa più che inventarsi, recentemente, per esempio, ha riabilitato Hitler, cattivi minori, non per minore cattiveria ma per grandezza del bacino d’influenza diciamo, come il Re degli zingari ha pensato a un’uscita di scena in grande stile e infatti c’è riuscito, i “buoni” per un po’ si sono distratti), ma lo stile del cardinale Bertone è impareggiabile.

Interpreta un classico per la curia romana, case di lusso con i soldi degli oboli, rivisitato in chiave spy, qualità e genere incerto, ma spettacolo assicurato.

Mi spiace per il poro Marino che stava nei buoni poi l’hanno messo nei cattivi perché i finti buoni erano troppo cattivi, avrà mangiato a sbafo sì o no? Boh. Insomma, secondo me, non meritava questo improvviso cambio di ruolo, tra l’altro raffazzonato.

Francesco, beh con quella dichiarazione su Marino, ha un po’ spoilerato l’evoluzione del suo ruolo, poi però se pensi che le spie ce le ha messe lui, capisci che qui lo staff degli sceneggiatori ha lavorato bene. Il fatto che sia un capolavoro è sicuramente dato dal coinvolgimento del pubblico, totale, continuo, capillare.

Qui, sul pubblico, potrebbe accendersi un occhio di bue da un momento all’altro e il nuovo buono o il nuovo cattivo potresti essere tu. Ma, spoiler alert, sappi che benché tu creda di poter scegliere, come nelle grandi produzioni che si rispettino, qualcun altro ha già firmato per te. Dal cantiere dei Cattivissimo Awards 2015– categoria economia spiritualità edilizia- è tutto, linea allo studio.

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