Nel regno di Mark

Sarà Mark Zuckerberg il modello di sovrano contemporaneo che studieranno le prossime generazioni a scuola? E’ lui il “Principe”?

Nel mare di Internet ha creato il suo regno aggregando comunità e i loro eserciti, le app, sudditi randagi più o meno fedeli, più o meno coscienti più o meno entusiasti ma sempre più numerosi e sempre più connessi.
Ha guadagnato bilioni ed è il ritratto della felicità.

Noi siamo più informati (?) più liberi di esprimerci e di fare rete. Forse oggi più coscienti dei rischi oggettivi di questa libertà, come, per dirne uno, la perdita del lavoro per una ‘cattiva’ immagine social.

Ieri, mentre forse scoppia un’altra guerra mondiale e i potenti decidono su quanto inquinare il Pianeta prima del collasso, Re Mark ha presentato l’erede al trono, Max, con una bellissima lettera che mi ha emozionata e commossa. Perché sono un’ingenuotta del terzo millennio, sono la cortigiana del vùvùvù, affascinata dalla grazia del Re mentre elargisce i suoi doni al popolo. Certo sono doni preziosi…

99% del pacchetto azionario di Facebook in una Fondazione per aumentare il potenziale umano e promuovere l’uguaglianza

…Ecco la lacrima che scorre pensando a questo padre giovane geniale potente e illuminato, a questo sovrano che – con i ricavati della vendita dei nostri dati personali alle aziende – cambierà il mondo. Quel mondo ancora così in pericolo e indifeso anche per colpa di questo tipo di politica economica, diciamolo con un eufemismo, manipolatoria. Forse aziende che inquinano, sfruttano, discriminano, disboscano? A chi vanno questi dati, io non lo so. E’ così paradossale, sfumato, come in una favola… siamo tutti potenziali protagonisti, tutti potenziali influencer, la classe dirigenziale del regno…con i nostri post, i nostri gruppi, i nostri stupidi originalissimi meme..i nostri hash e i nostri tag.

I nostri miseri preziosissimi dati e la nostra umile credibility.

Renderà il mondo un posto migliore Mark e lo faremo noi con lui?

Come possiamo noi sudditi contribuire attivamente, non solo comprando o seguendo il trend del giorno, a questo cambiamento che ci commuove ci terrorizza e ci chiama? Come sciogliere il dubbio sulla genuinità del mezzo attraverso cui raggiungere i propri nobilissimi fini?

Basterà l’accesso globale alla rete a creare una società più giusta?

Con la piccola Max nasce una nuova generazione non solo in modo simbolico. Voglio partecipare a questo parto di massa con gioia e responsabilità con questo mio scritto, un po’ polemico ma ispirato ai nascituri. Non create fondazioni arcimiliardarie per salvare il Mondo, non mettetelo in pericolo!! Siate quell’individuo che con un gesto semplice (va bene anche il sollevamento del dubbio o l’abbraccio) ridà speranza nell’Umanità intera.

Pace.

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